Primo Levi in Biblioteca
Nel centenario della nascita, Primo Levi viene definito dal filologo Pier Vincenzo Mengaldo
“SCRITTORE AL VERTICE DELLA NARRATIVA ITALIANA DEL DOPOGUERRA”.
Questo per l’eccezionale equilibrio che si trova nel testo “Se questo è un uomo”, tra testimonianza e rievocazione da un lato e capacità di riflessione e diagnosi dall’altro.
Primo Levi nasce a Torino il 31 luglio 1919 da una famiglia ebrea, nel 1942 entra nel Partito d’azione e nel 1943 si unisce al gruppo partigiano.
Viene arrestato e rinchiuso prima nel campo di concentramento di Fossoli, poi internato ad Auschwitz e il 27 gennaio 1945 liberato dall’armata rossa.
Se questo è un uomo
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
In allegato le immagini dei testi che la nostra biblioteca possiede
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SE QUESTO E’ UN UOMO
Il primo libro di Primo Levi, il racconto della sua vita nel lager di Auschwitz
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LA TREGUA
L’autore continua le sue memorie narrando il drammatico ritorno a Torino. Ma è solo una tregua, perché tutto quello che è successo può ancora accadere.
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SE NON ORA QUANDO?
Il libro narra, dal mese di luglio del 1943 all’agosto del 1945, le drammatiche vicende di partigiani ebrei polacchi e russi che combatterono per sopravvivere e per ricostruirsi una nuova esistenza in fuga dai loro luoghi di origine.
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L’ALTRUI MESTIERE
Si tratta di una raccolta delle esperienze, dei pensieri e dei ricordi giovanili di Primo Levi che ci fornisce una preziosa autobiografia dell’autore, scritta con uno stile nitido e preciso.
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L’INTOLLERANZA RAZZIALE
Le intolleranze, e in specie l’intolleranza razziale, sono del fenomeni a molte facce, come tutto quello che riguarda l’uomo, la sua mente, la sua storia. Sono argomenti che non sono mai chiusi e su cui si potrà discutere sempre.
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VIZIO DI FORMA
Un libro insolito di Primo Levi, in cui l’autore ci propone un insieme di racconti fantascientifici.
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I SOMMERSI E I SALVATI
Scritto nel 1986, ultimo lavoro dell'autore, è un'analisi delle esperienze vissute nei lager che Primo Levi compie partendo dalla personale esperienza di prigioniero nel campo di sterminio nazista di Auschwitz ed allargando il confronto ad esperienze analoghe della storia recente, tra i cui i gulag sovietici.
LEVI - 20190528
Pubblicato il 28-05-2019