A Futura Memoria-Palaruffini
Il 27 Gennaio 2020 all'evento "A Futura Memoria" organizzato dall'Associazione Treno della Memoria al Palaruffini, il Colombatto c'era. Due nostri allievi ci raccontano con sensibilità e partecipazione come hanno vissuto l'esperienza:
RIFLESSIONI di Giulia 4^C
Oggi con noi c’è OLEG MANDIC uno dei pochi bambini riuscito a sopravvivere ad Auschwitz, nonostante l’età e gli innumerevoli inviti ricevuti, OLEG ha scelto di passare la giornata con noi ragazzi per farci riflettere, per farci capire tutto ciò che lui ha dovuto passare e per evitare che queste orribili azioni si ripetano. Con grande fatica è riuscito a ripercorrere quei momenti tragici per noi: è riuscito a sopravvivere ad Auschwitz fingendosi malato e la mamma per salvarsi si finse infermiera. OLEG oggi è con noi, perché noi siamo l’ultima generazione ad avere una testimonianza dal vivo e dobbiamo essere noi a far ricordare per evitare che tutto ciò si dimentichi o si arrivi a pensare che non sia mai realmente esistito. Concluso il discorso Oleg ha risposto ad alcune delle nostre domande, una delle domande è stata “Lei prova odio per chi le ha causato tutto questo dolore?” Oleg ha risposto che è dispiaciuto perché gli è stata portata via la sua infanzia ma che non prova odio. È impressionante che nonostante ciò che ha passato e ha rischiato non provi il minimo odio. E pensare che noi riusciamo ad odiare per delle cose tanto superficiali...
RIFLESSIONI di Andrea 4^C
Non so quante altre volte nella mia vita mi capiterà di ascoltare e vedere in prima persona un sopravvissuto ad Auschwitz. In questo caso ho avuto la fortuna di incontrare Oleg Mandic e di rivivere tramite i suoi racconti quello che è stato il genocidio degli ebrei.
Tutti noi riviviamo il dramma della Shoa tramite film, documentari e libri ma fidatevi, ascoltare da un sopravvissuto quello che è stato per lui la vita nel campo è tutta un'altra storia.
Consiglio a tutti se capiterà l'occasione di partecipare a questo tipo di evento organizzato dall'associazione "Terra dei fuochi" e "Treno della memoria" e spero vivamente che il prossimo anno sarà riproposta questo tipo di attività. Le testimonianze di persone che hanno vissuto l'inferno devono far riflettere noi studenti a cui sarà dato il compito, il dovere di ricordare e fare in modo che non ricapiti mai più!
Perché come disse Primo Levi:
“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario.”
Noi dobbiamo conoscere, tutti devono conoscere!
Pubblicato il 07-02-2020